2007, IV edizione
Premiato “Non è mai tardi” del giornalista Ramanzini
I premiati alla IV edizione del concorso letterario “Giacomo Rosini” sono una giovane cacciatrice austriaca del Tirolo, un maestro elementare dei ladini, un esponente del mondo venatorio pià ¯ attento alle trasformazioni in atto e sensibile ai mutamenti epocali. Il premio “Rosini” alla IV edizione e presieduto da Mario Rigoni Stern, è divenuto stabilmente internazionale e interluinguistico: esso contempla stabilmente le tre lingue mitteleuropee, tedesco, italiano e ladino-romancio. In quanto tale il Premio appare destinato a trovare nuovi spazi nei rapporti internazionali e interluinguistici, grazie alla presenza di minoranze attive (come i ladini e i romanci). “Geograficamente, la provenienza dei partecipanti al concorso è risultata davvero varia, dalla Sicilia estrema, Siracusa e Sciacca, a Moorenweis, nella Germania centrale, passando per la Svizzera italiana, che per la prima volta è presente con alcuni partecipanti”, ha ricordato il segretario di Ars Venandi Graziano Riccadonna. “Per genere, le donne ammontano complessivamente al 34 %, quindi un buon terzo: un livello certamente apprezzabile, che dimostra come il settore degli animali, e segnatamente quello della caccia, non sia affatto una Ãâriserva” per gli uomini, ma si presti ottimamente anche alle gentili incursioni letterarie. In particolare, la loro presenza è salita dall’edizione precedente da un quarto a un terzo, dimostrando come la “passione” del racconto non ha limiti di alcun genere.”
I vincitori della quarta edizione del premio âRosiniâ sono:
- Il giornalista di “Dianaâ Marco Ramanzini, Montecatini Terme (Pistoia) con Non è mai tardi – sezione in lingua italiana
- La rappresentante del Tirolo austriaco Gabriele Egger con Die Prügelfalle (La trappola per faìne) – sezione in lingua tedesca
- Il maestro ladino e fassano Celestino Pederiva, con Sepp, l grand amich (Sepp, il grande amico) – sezione in lingua ladina
I segnalati sono dieci :
- Gianpaolo Antolini, Tione, Lâultimo segugio – sezione in lingua italiana
- Graziano Borsari, Spiazzo Rendena, La trota – sezione in lingua italiana
- Fabiola Crosina, Tiarno di Sopra, Cerchi sullâacqua – sezione in lingua italiana
- Nicola Degara, Tiarno di Sotto, Unâalba da âfavolaâ – sezione in lingua italiana
- Luigi Gallo, Sciacca (Agrigento), La canzone di pietra – sezione in lingua italiana
- Dina Pattaro, Bolzano, Un uomo, un cacciatore – sezione in lingua italiana
- Marco Sartori, Bottigliera (Torino), E ciao – sezione in lingua italiana
- Luciana Scarfì, Siracusa, Il miraggio – sezione in lingua italiana
- Giuseppe Stefenelli, Tione di Trento, El fifolòt – sezione in lingua italiana
- Claudio Zanini, Bosco Chiesanuova (Verona), Da dove vieni, amica mia? – sezione in lingua italiana
- Marta Rungger, Merano, Lâ ciar de lèn tr?p posoch! – sezione in lingua ladina
- Fabio Widmann, Coredo (Trento), La legenda del Salvanel en la val de Non – sezione in lingua ladina
- Friede Buch-Egger, Ibk (Austria, con Die langsame Brüterin (Incubazione lenta) – sezione in lingua tedesca
- Manuela Obermeier, Moorwenweis (Germania), con Felsenfest (Solido come la roccia) – sezione in lingua tedesca
- Segnalato anche il primo svizzero, Ferruccio Albertoni, Bellinzona, con Giorni di ricordi e di riflessioni – sezione in lingua tedesca